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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Introduzione metodologica per i docenti - Introduzione metodologica per i docenti - Tracce di Risorgimento nel territorio

Tracce di Risorgimento nel territorio

Con questa pista di lavoro gli studenti, con l’aiuto dell’insegnante, sono invitati a scoprire le tracce del passato risorgimentale nei nomi di vie e piazze del luogo in cui abitano, nei monumenti e nelle lapidi, nelle dediche degli edifici pubblici. È infatti possibile trovarne in ogni più piccolo paese della penisola, anzi è importante far notare questa presenza costante, specialmente di alcuni nomi come Garibaldi, Cavour, Mazzini, Vittorio Emanuele, Roma ecc., e provare a chiedersi il perché.

È un percorso di Educazione al patrimonio, ma anche di lettura del territorio e di riflessione interculturale. Infatti il percorso permette di:

  1. scoprire il personaggio o l’evento ricordato, collegandolo al processo di unificazione e indipendenza nazionale;

  2. riflettere sulle ragioni e le modalità con cui un popolo conserva la memoria di parti del proprio passato, mentre altre le censura o le oblia;

  3. verificare se anche in altri stati (per esempio negli USA, paese abbastanza conosciuto dai bambini grazie ai mass media, o nei paesi di provenienza degli studenti stranieri) unità e indipendenza nazionale siano ricordate e ribadite attraverso elementi simbolici: il nome e la storia di un protagonista, una data da festeggiare, un monumento, inni e canti patriottici.

 

Il percorso invita i bambini, aiutati dall’insegnante, a scoprire nel proprio comune vie, monumenti, lapidi, musei o altro che ricordano personaggi o eventi del Risorgimento. Se ne può fare un elenco e individuare dove sono collocati sulla mappa del comune. L’insegnante poi può dare qualche informazione su ciascuna delle persone o degli eventi a cui sono dedicati.
In particolare può parlare di Garibaldi (che molto probabilmente è ricordato in qualche modo in ogni comune italiano) e può raccontare la storia della conquista del Meridione attraverso le diapositive dell’impresa dei Mille.
Per capire cosa sono le figurine Liebig che costituiscono le immagini nelle diapositive, l’insegnante può leggere la pagina Le figurine Liebig nel testo per la scuola secondaria e può spiegarlo ai bambini.
Può, se vuole, far ascoltare due tra i più famosi canti che accompagnarono le imprese di Garibaldi: La bella Gigogin e Garibaldi fu ferito.

Nel caso in classe siano presenti bambini di origine non italiana, il percorso può continuare con una ricerca sui processi di unificazione o indipendenza dei paesi d’origine e sui loro protagonisti, nonché sui modi con cui questi personaggi sono ricordati anche oggi in quei paesi.
È bene che questa ricerca sia fatta con la collaborazione dei genitori dei bambini di origine straniera o con mediatori culturali.

Nell’elenco che segue l’insegnante può trovare informazioni su alcuni dei principali protagonisti del Risorgimento, quelli che più ricorrono nella toponomastica di paesi e città. Per eventuali altri, può controllare se sono trattati in Fare l’Italia, fare gli italiani per la secondaria utilizzando la funzione “cerca”. Se no, dovrà cercarli sui motori di ricerca on line o su enciclopedie cartacee.

 

Per aiutare l’insegnante a contestualizzare i personaggi nel periodo storico in generale, possono essere utili le pagine di Fare l’Italia, fare gli italiani per la secondaria:

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