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L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
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Percorsi di educazione al patrimonio
Tra storia locale, territorio e tradizioni
Il patrimonio culturale è costituito dall’insieme delle tracce materiali e immateriali che testimoniano dei modi di vivere di una popolazione in un certo momento storico. Il termine deriva dal latino patris-munus, ovvero «dono del padre».
Secondo la legislazione italiana: «Il patrimonio culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici».
L’educazione al patrimonio riguarda, dunque, i modi in cui una popolazione, in un certo periodo, si insedia, si sposta, si alimenta, si veste, nasce e muore, fa festa, produce e consuma, si incontra o si scontra con altri popoli, elabora prodotti musicali, artistici, letterari, nonché rappresentazioni e concettualizzazioni del proprio modo di vivere.
Nella scuola secondaria si consiglia di sviluppare percorsi di conoscenza del patrimonio e della storia locale che, come per la scuola primaria, possono prendere le mosse dalla toponomastica (cfr. Tracce di Risorgimento nel territorio) o da una occasione celebrativa su un evento accaduto in quel posto (cfr. Un giorno qui accadde...), oppure possono svilupparsi intorno a un personaggio importante nato e/o vissuto in quella località o, ancora, intorno a un tema rilevante per quella comunità in un certo periodo (es. l’infanzia abbandonata a Milano fra Ottocento e Novecento).
Per esempio, partendo dall’esplorazione dei luoghi milanesi intitolati alle Cinque Giornate e ai suoi protagonisti, si potranno consultare:
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le descrizioni sintetica o dettagliata degli eventi (Le Cinque Giornate di Milano; Cinque giorni sulle barricate)
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i racconti che ne fecero personaggi come Carlo Cattaneo (La fuga degli austriaci da Milano nella testimonianza di Carlo Cattaneo; Registro mortuario delle barricate in Milano) e Cristina di Belgioioso (I volontari napoletani con Cristina Belgioioso; I milanesi preparano la resistenza; Carlo Alberto fugge da Milano; I milanesi prendono la via dell’esilio)
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inquadrare la rivolta milanese nel contesto italiano e internazionale del 1848 (Il 1848 in Europa e in Italia; Verso l’insurrezione: il contesto europeo e italiano nella primavera del 1848; Sulle barricate del 1848)
In modo analogo si potranno sviluppare ricerche sulla storia locale, consultando le unità che illustrano eventi risorgimentali accaduti in altre città e località italiane. L’insegnante selezionerà le fonti e le unità più indicate rispetto al livello scolare per mettere in relazione storia locale, storia nazionale e quadro internazionale, ieri e oggi.