Guida alla Lettura
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il biennio 1848-1849 - 1 IL TEMA - Verso l'insurrezione: il contesto europeo e italiano nella primavera del 1848
Verso l'insurrezione: il contesto europeo e italiano nella primavera del 1848
Nei primi mesi del 1848 in molte città italiane ed europee la mobilitazione dei gruppi liberali e democratici sfociava in moti di piazza che rivendicavano maggiore libertà, la promulgazione di carte costituzionali o l’autonomia nazionale, dove questa era negata, come nel Lombardo-Veneto, parte integrante dell’Impero austriaco.
Tra il 12 gennaio e il 14 marzo furono concessi statuti a Palermo, a Napoli, a Parigi, a Firenze, a Torino, a Roma.
Questi avvenimenti ebbero grande risonanza a Milano, dove nelle taverne si servivano maccheroni in onore dei “fratelli” napoletani. I gruppi di patrioti, che continuavano ad alimentare l’opposizione all’Austria clandestinamente, si decisero all’azione soprattutto dopo la sollevazione a Vienna del 13 marzo, che costrinse alla fuga Metternich, primo ministro dell’Impero austriaco, e indusse l’imperatore alla concessione di una Costituzione liberale (promulgata poi il 25 aprile).
Klemens von Metternich