Guida alla Lettura
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Gli stati preunitari: origine, restaurazione, moti liberali - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - La situazione degli stati della penisola italiana dopo il Congresso di Vienna
La situazione degli stati della penisola italiana dopo il Congresso di Vienna
Qual era la situazione sociale, economica e politica degli stati del territorio italiano nei primi decenni della Restaurazione?
La Restaurazione si realizza in tutti gli stati nello stesso modo, con la medesima politica repressiva?
Rispondere a queste domande è importante per capire le motivazioni degli oppositori e la diffusione delle sette segrete e dei moti liberali.
Per rispondere potete lavorare in gruppi, esaminando la situazione dei diversi stati e poi, a classe intera, inserire gli stati esaminati, in una delle due categorie indicate.
Individuate gli stati “moderni”: quelli in cui erano state istituite strutture di protezione sociale ed erano state modernizzate le istituzioni e l’amministrazione, oppure si erano mantenuti i miglioramenti introdotti durante il periodo napoleonico. Quali erano i ceti sociali più avvantaggiati? Quali i ceti più danneggiati?
Individuate gli stati “retrivi” in cui invece erano stati eliminati tutti i provvedimenti di modernizzazione napoleonici. Quali erano i ceti sociali più avvantaggiati? Quali i ceti più danneggiati?
Vi sarà utile consultate la carta degli stati italiani in quel periodo.
Esaminate i seguenti gruppi di unità:
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Il Regno Lombardo-Veneto: il tentativo di conciliazione (1815-1820)
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ll Regno Lombardo-Veneto: ideali patriottici e repressione (1820-1848)
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Il Ducato di Parma e Piacenza: dalle origini a Maria Luigia d’Asburgo
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Il Ducato di Parma e Piacenza: il ritorno e la fine dei Borboni