I sovrani dei diversi stati in cui era suddivisa la penisola italiana dopo il Congresso di Vienna erano ovviamente contrari alla creazione di uno Stato unitario che avrebbe segnato la fine del loro potere.
Alcuni tentarono di ampliare i propri domini o di consolidare la propria posizione con un’abile politica matrimoniale: Francesco IV, duca di Modena e Reggio sposò Beatrice di Savoia e Ferdinando II del Regno delle Due Sicilie sposò Maria Cristina di Savoia.
In generale tutti contavano sull’Impero austriaco e il suo esercito per contrastare i movimenti liberali e i tentativi insurrezionali. Del resto quasi tutti i sovrani della penisola erano imparentati con gli Asburgo ed erano quindi naturalmente alleati con l’Impero austriaco. Anche Carlo Alberto di Savoia sposò una principessa asburgica: Maria Teresa d’Asburgo-Toscana.