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Guida alla Lettura
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il contesto, gli attori, il perché del Risorgimento italiano - 3.3 SOGGETTI E PROTAGONISTI - I nemici dell’unità - Il papato
Il papato
Lo Stato della Chiesa durante il XIX secolo era oggettivamente un ostacolo all’unificazione dell’Italia, perché occupava tutta la parte centrale della penisola, dalla Romagna all’Abruzzo e al Lazio. L’ostilità alla creazione di uno Stato italiano da parte del papato era però anche politica: il potere del papa era sì legato a un preciso territorio, ma aveva anche una dimensione sovranazionale. L’autorità del papa, in quanto capo religioso, si estendeva a tutto il mondo cattolico in Europa, in America e sulle comunità cattoliche create dai missionari in Asia. Questa dimensione sovranazionale era molto importante per i sovrani cattolici europei, soprattutto l’imperatore austriaco e il sovrano di Francia, che ritenevano indispensabile per l’autorità e l’autonomia del papa la permanenza di uno Stato della Chiesa.
Alcuni pensatori cattolici italiani, come Vincenzo Gioberti, avevano tentato di risolvere questa difficile questione politica elaborando un progetto di federazione italiana con un ruolo di guida per il papa. Molti intellettuali accolsero questo progetto e ne fecero la base del movimento neoguelfo, che ottenne molto seguito tra il 1843 e il 1848. Sembrava infatti che Pio IX, eletto papa nel 1846, con i primi provvedimenti di clemenza e di apertura riformista potesse incarnare le speranze riformatrici dei patrioti italiani.
Il timore che il proprio regno finisse travolto dal processo di unificazione italiana e le pressioni austriache indussero però Pio IX a ritirare i volontari romani dalla Prima guerra d’indipendenza e a adottare una politica conservatrice.
L’opposizione del papato alla creazione di uno Stato italiano si prolungò molto oltre il 1861 e si aggravò con la presa di Roma nel 1870. Il papa ricorse allo strumento della scomunica con cui colpì la casa regnante e il governo del Regno d’Italia e la proibizione ai cattolici di partecipare alla vita politica. Gli storici e i politici hanno chiamato la complessa questione dei rapporti tra il papato e il Regno d’Italia questione romana.
Un dipinto di papa Pio IX realizzato da George P.A. Healey nel 1871
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