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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
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Le battaglie sul Volturno
Scontri di Caiazzo (19-21 settembre) e battaglia finale (1-2 ottobre)
Fu l’ultima battaglia di Garibaldi nella Spedizione dei Mille: una grande prova come generale di un esercito e non solo come capo di bande di insorti e guerrigliero.
L’esercito regio, al comando del generale Fanti, era in discesa dal nord.
Le truppe agli ordini di Garibaldi avevano una preparazione poco omogenea: i veterani erano abituati alla battaglia, ma stanchi per i mesi di impegno e in molti casi per le ferite riportate, i volontari giunti con le spedizioni dei mesi successivi erano più freschi, ma privi di esperienza. La leva proclamata da Garibaldi aveva dato pochi esiti e molti picciotti erano rimasti in Sicilia o vi erano tornati.
Lo scontro decisivo (1° e 2 ottobre) fu preceduto da combattimenti con fortune alterne: i garibaldini dopo aver conquistato l’abitato di Caiazzo ne furono allontanati con gravi perdite.
Per approfondire, puoi consultare:
-
La battaglia di Caiazzo vista da un soldato borbonico (C. Alianello)
-
La battaglia del Volturno vista da un soldato garibaldino (G. Ferrari)
Inoltre sulle diverse letture della battaglia del Volturno puoi consultare l’unità:
La battaglia del Volturno in una figurina Liebig