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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - La guerra nell’Ottocento: le battaglie e i modi di combattere nel Risorgimento - 3 LE FORZE ARMATE - I reparti speciali
I reparti speciali
In tutti gli eserciti europei c’erano fin dalla fine del Settecento dei reparti speciali, sia nella fanteria che nella cavalleria. Tali reparti erano nati in circostanze storiche o in regioni particolari.
Nell’esercito francese combattevano i dragoni e gli zuavi.
I dragoni erano un reparto di cavalleria che in Età napoleonica forniva gli uomini per la guardia imperiale. Erano un corpo militare molto flessibile: addestrati a combattere a piedi come i fanti, ma capaci di muoversi rapidamente a cavallo. Per questo molti eserciti, oltre alla Francia, formarono reparti di dragoni: Gran Bretagna, Germania, Russia, Impero austroungarico, Svezia, Danimarca e Spagna.
Gli zuavi erano invece una truppa scelta sorta in Algeria. Il nome deriva infatti da zwawa, denominazione di alcune tribù berbere che avevano fornito soldati all’Impero ottomano e poi alla Francia dopo la conquista francese di Algeri nel 1830.
Dati gli stretti rapporti politici e militari tra Francia e Stato Pontificio, anche tra le truppe al servizio del papa furono costituti dei reparti di dragoni e di zuavi.
Troviamo quindi dragoni e zuavi sia come alleati nelle guerre d’indipendenza, sia come avversari dei patrioti durante gli scontri del 1849, alla caduta della Repubblica Romana, sia nel 1867 a Mentana.
Negli eserciti austriaco e prussiano c’erano reparti di ussari e ulani, che combattevano a cavallo e indossavano armature.
In quasi tutti gli eserciti erano presenti reparti di granatieri, il cui nome deriva da granata, una specie di bomba a mano, costituita da una sfera riempita di polvere da sparo con una miccia a lenta combustione. I granatieri dovevano essere robusti e forti, perché dovevano lanciare le granate il più lontano possibile contro lo schieramento nemico o contro le fortificazioni, in caso di assedio. Oggi tutti i soldati di fanteria sono dotati di bombe a mano, quindi i reparti di granatieri conservano il nome solo per tradizione.
Attività
1) Leggi le pagine qui sotto indicate, osserva le immagini presenti nella pagina e rispondi alle seguenti domande:
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Gli zuavi di cui si parla nelle pagine e rappresentati nelle immagini, a quale esercito appartengono e per chi combattono?
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Come spieghi il cambio di schieramento?
2) Osserva il quadro di Silvestro Lega presente nella pagina Bersaglieri e corazzieri e rispondi alle seguenti domande:
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Che cosa porta in mano il primo bersagliere a sinistra? A cosa serve?
3) Osserva il quadro La battaglia della Cernaia nella pagina La guerra di Crimea e rispondi alle seguenti domande:
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A fianco di chi combattono i bersaglieri?
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Da che cosa riconosci gli alleati?