Prevale una dimensione democratica se il nazionalismo è di tipo civile-illuminista, ossia fondato sui diritti e doveri dei propri cittadini che si riconoscono nelle istituzioni liberali e democratiche. Un esempio si può individuare nel nazionalismo multiculturale dei cittadini statunitensi, essenzialmente politico, perché fondato sulla condivisione di regole comuni e non su un’impossibile identità etnica. 
Se invece l’identità etnico-culturale è considerata distintiva della nazione, predomina un nazionalismo emotivo e culturale, che enfatizza lo spirito collettivo della società, che si assoggetta passivamente alle decisioni delle élites. Quando poi le masse si identificano nella volontà di un leader, di solito fortemente carismatico, che sottolinea l’unicità e la superiorità di quel popolo, il nazionalismo diventa l’ideologia per eccellenza di regimi totalitari. Il richiamo al nazismo tedesco è immediato.