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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Le classi sociali nel Risorgimento - 1 L’ARISTOCRAZIA – Nobili e Risorgimento

Nobili e Risorgimento

Di fronte al progetto politico di creare un’Italia unita e indipendente dall’Austria, l’aristocrazia si schierò su due posizioni diverse.
Alcuni nobili, specie quelli che avevano un ruolo nell’amministrazione e nell’esercito degli stati preunitari, si opposero alle idee liberali e a qualunque ipotesi di unificazione della penisola, rimanendo fedeli ai loro sovrani. Quando poi si formò l’Italia unita, alcuni seguirono i sovrani decaduti in esilio, altri rimasero ma vissero emarginati o in un autoisolamento pieno di rancore, come racconta Pirandello, nel romanzo I vecchi e i giovani, del principe Laurentano, che dal 1860 si era esiliato nel suo feudo di Colimbètra in Sicilia con una guardia di venticinque uomini vestiti ancora con la divisa borbonica, per attestare la sua fiera fedeltà al passato governo delle Due Sicilie.
Ma la maggior parte dei nobili capì di avere interesse alla formazione di uno Stato liberale: infatti la Costituzione avrebbe limitato il potere assoluto del sovrano e, in un Parlamento eletto con un suffragio riservato alle classi più ricche, gli aristocratici di antica data, così come quelli che acquisivano il titolo per merito, o attraverso il matrimonio, o più semplicemente lo acquistavano con denaro, avrebbero sempre avuto la maggioranza. In particolare, in Lombardia cacciare gli austriaci non era solo un ideale patriottico, ma voleva anche dire riprendere un potere che l’amministrazione straniera aveva sottratto all’aristocrazia locale. Per questo furono molti i nobili nelle file della Carboneria e poi nei movimenti risorgimentali e, anche chi non vi partecipò personalmente, finì poi per accettare volentieri la nuova realtà che si era venuta a creare.

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Ritratto del nobile Federico Confalonieri, accusato di appartenere alla Carboneria e arrestato nel 1820

Attività

1) Molti nobili pagarono caro il loro impegno per l’unificazione dell’Italia. Leggi le biografie di questi quattro membri dell’aristocrazia e per ciascuno scopri quanto costò loro aver partecipato alle lotte risorgimentali:

 

2) Leggi le caratteristiche della corrente moderata monarchica e di quella democratica repubblicana e rispondi alle seguenti domande:

  1. A quale delle due correnti pensi che aderisse la maggior parte dell’aristocrazia risorgimentale?

  2. Sapresti individuare un nobile e una nobildonna che furono tra le fila dei democratici?

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