Guida alla Lettura
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - La guerra nell’Ottocento: le battaglie e i modi di combattere nel Risorgimento - 1 LA LOGISTICA - Le carte militari
Le carte militari
Per molti decenni i cartografi militari sono stati un punto di riferimento non solo per l’esercito, ma anche per la redazione di atlanti e per i geografi in generale. Le carte militari erano infatti molto accurate. Si predisponevano carte soprattutto per le zone vicine ai confini, possibili teatri di guerra, ma furono via via realizzate carte anche per gli altri territori. Le carte erano utili in relazione alla visione d’insieme da parte dei generali, perché la carta permetteva di conoscere il territorio (strade, abitati, alture, corsi d’acqua), ma eventuali variazioni (per esempio la piena di un fiume), la disposizione e i movimenti delle truppe dovevano essere osservati direttamente. Per questo la decisione di dove posizionare il quartier generale era decisiva.
Attività
Leggi le unità sottoindicate, poi rispondi alle domande.
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In quali posizioni era opportuno stabilire il quartier generale durante una battaglia e perché?
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Tra Vittorio Emanuele II e Garibaldi, chi ti sembra più consapevole delle necessità connesse al comando?