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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il completamento dell’unità e la costruzione dello Stato - 2 SPAZI, TEMI, EVENTI - 2.6 Fare gli italiani - Vittorio Emanuele, celebrato e innalzato nelle piazze

Vittorio Emanuele, celebrato e innalzato nelle piazze

Un altro pezzo importante nella costruzione del mito di Vittorio Emanuele è rappresentato dall’occupazione degli spazi pubblici con statue in marmo o bronzo all’esterno o in creta e gesso all’interno.

Molte piazze italiane gli furono dedicate e gli furono innalzati monumenti pari soltanto a quelli di Garibaldi

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Il monumento a Vittorio Emanuele II a Trapani, opera dello scultore senese Giovanni Dupré

Vittorio Emanuele è ritratto anche sulla polena di una nave, probabilmente appartenuta al Regno delle Due Sicilie ed effigiata con il re Francesco di Borbone; la polena è stata modificata con il busto del nuovo re dopo l’unificazione. È conservata al Museo navale di La Spezia. 

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La polena raffigurante il Re Galantuomo

Vittorio Emanuele, che desiderava essere sepolto in Piemonte, per volontà del figlio Umberto I fu invece portato al Pantheon di Roma e tumulato in una tomba monumentale.

In sua memoria, sempre Umberto I volle costruire un edificio ancor più monumentale che ricordasse un antico tempio greco: venne così innalzato il Vittoriano, chiamato anche Altare della patria, fra i Fori imperiali e Palazzo Venezia a Roma.

Ora vi riposa, in una tomba spesso celebrata dai rappresentanti dello Stato, il milite ignoto, in onore dei morti di tutte le guerre.

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L’Altare della patria o Vittoriano a Roma

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Tomba di Vittorio Emanuele II al Pantheon a Roma

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