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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - La guerra nell’Ottocento: le battaglie e i modi di combattere nel Risorgimento - 1 LA LOGISTICA - Vettovagliamento e cucina
Vettovagliamento e cucina
Tutti i soldati portano nello zaino, oggi come nell’Ottocento, una razione di cibo per sopravvivere nel caso si trovino separati dal reparto, durante una battaglia prolungata. Occorre però procurare acqua e cibo e cucinarlo per un gran numero di soldati, mentre le truppe sono in caserma o accampate, in attesa dello scontro. L’acqua può essere facilmente presa da fonti, pozzi e corsi d’acqua, ma il cibo va procurato. Già nell’Ottocento parte delle provviste veniva portata al seguito dell’esercito su carri trainati da muli (oggi su camion), ma una parte veniva comperata o requisita presso i contadini e i commercianti che si trovavano lungo il percorso dell’esercito. Queste pratiche si prestavano a volte ad abusi: saccheggi o favori negli appalti e negli indennizzi.
Importante era anche la distribuzione ai soldati del vino che dava una certa euforia e aiutava ad affrontare il rischio di morire in battaglia. Tabacco e vino aiutavano poi i soldati nei momenti di riposo e in licenza.
Alcuni lavori di cucina, come pelare le patate, erano svolti da tutti i soldati a turno (le corvée), mentre cucinare i pasti era un’attività nella quale solo alcuni soldati si specializzavano.
Attività
Leggi l’unità sulla guerra di Crimea e individua l’importante cambiamento nell’alimentazione dei soldati che fu introdotto durante questa guerra.