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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 3.2 SOGGETTI e PROTAGONISTI - Le biografie - Rose Montmasson convince Garibaldi (G. Oddo)

Rose Montmasson convince Garibaldi (G. Oddo)

Nel libro I Mille di Marsala: scene rivoluzionarie (Milano 1863), il giornalista e scrittore Giacomo Oddo, grande ammiratore di Garibaldi, esaltando  l’eroismo dei Mille non dimentica Rosalia Montmasson a cui dedica questa pagina. 


Era il 4 maggio, quando la moglie di Crispi esternava al marito il desiderio di accompagnarlo in Sicilia. Crispi credette di distoglierla da tale proponimento, dicendole che il generale Garibaldi non voleva donne nella spedizione. A questa risposta, ella si tacque, ma appena avutone il destro, voltasi a Garibaldi, gli manifestò il suo voto, e caldamente pregollo perché non le negasse tale grazia. Garibaldi la guardò (forse in quell’istante volò col pensiero alla sua estinta compagna), e stendendole la mano le disse: “venite dunque se così vi piace, ma ricordatevi che vi esponete a grave rischio e pericolo, e che io non posso risponder di nulla”.  Da questo momento la signora Crispi appartenne alla spedizione. 
 


Da Oddo G., I Mille di Marsala: scene rivoluzionarie, Scorza di Nicola, Milano 1863, p. 174. 
 

 

 

Guida alla Lettura      

1) Come spieghi la determinazione di Rose a partecipare alla Spedizione dei Mille? Che cosa la spinge a opporsi alla volontà del marito? Prima di rispondere rileggi la biografia della donna.    


2) Fai delle ipotesi sul comportamento di Crispi: secondo te perché non voleva che la moglie partecipasse alla spedizione?    
 

3) Ti sembra che il documento confermi o smentisca la leggenda secondo cui Rose si sarebbe imbarcata clandestinamente, vestita da uomo, sul Piemonte? Motiva la risposta.

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