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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il contesto internazionale. Movimenti e istituzioni - 5 GLI ESULI, I RIFUGIATI POLITICI DEL RISORGIMENTO - Tra due insurrezioni (1820-1848) - Piero Maroncelli, musicista e patriota

Piero Maroncelli, musicista e patriota

Piero Maroncelli (Forlì 1795 – New York 1846) era un musicista di talento, valente compositore e cantante lirico, ma la sua carriera fu stroncata sul nascere dalle vicende politiche. Compì la prima formazione musicale nel seminario di Forlì e poi studiò al conservatorio di Napoli, grazie al sussidio di un’opera pia forlivese, sotto la guida dei celebri musicisti Giovanni Paisiello (1740-1816) e Nicola Antonio Zingarelli (1752-1837).

Suoi compagni di studi furono, fra gli altri, Saverio Mercadante e Vincenzo Bellini. Tornato a Forlì, si perfezionò in composizione a Bologna, dove divenne amico di Donizetti. Nel 1817, appena un mese dopo il tentativo carbonaro di insurrezione a Macerata, compose il testo e la musica dell’Inno a san Giacomo, per la festa di san Giacomo, fatto che suscitò i sospetti della polizia papalina. Fu processato e incarcerato nella fortezza di Forlì nel 1819 e poi a Roma, a Castel Sant’Angelo. Liberato dopo alcuni mesi, si trasferì a Milano, dove si avvicinò agli intellettuali che facevano capo alla rivista «Il Conciliatore», lavorò presso la casa editrice Ricordi e scrisse una biografia del musicista Arcangelo Corelli (1653-1713).

Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale dei federati, venne arrestato e fu compagno di Silvio Pellico nel carcere dello Spielberg. Nel 1830, graziato e liberato, andò in esilio a Parigi, dove rimase per tre anni e sposò la cantante lirica Amalia Schneider.

Nel 1833 si trasferì a New York al seguito di una compagnia di artisti d’opera.

Qui conobbe e divenne amico del celebre librettista Lorenzo Da Ponte. Dopo un inizio favorevole dell’attività con la compagnia degli artisti, subentrò per Maroncelli un periodo di gravi difficoltà economiche. Grazie all’aiuto di alcuni amici, divenne direttore di una Società Filarmonica e lavorò come organista nella chiesa francese di New York. Morì in questa città nel 1846.

Attività

1) Disegna sulla carta geografica il percorso compiuto da Piero Maroncelli da Forlì, sua città natale, a New York, dove morì, scegliendo per ciascuna tappa un’immagine significativa.

 

2) Quali parole chiave sceglieresti per descrivere la vita di Maroncelli? Ti sembra simile a quella di altri patrioti italiani della prima metà del XIX secolo? Spiega perché e indica il nome di altri patrioti con un destino simile al suo.

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