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Le manovre in mare

L’impiego militare delle navi in mare poteva avvenire in molti modi: blocco della flotta nemica in porto, cannoneggiamento delle fortificazioni costiere dal mare, e infine scontro aperto con le navi nemiche utilizzando i cannoni da media distanza o mettendo in atto speronamenti nel contatto ravvicinato.

Gli equipaggi avevano dunque compiti differenziati: alcuni marinai erano addetti alle manovre, altri erano impegnati con i cannoni, altri ancora nella risposta all’attacco nemico (spegnendo incendi, sparando con i fucili ecc.).

Attività

1) Lo sbarco dei volontari garibaldini a Marsala fu un momento cruciale della Spedizione dei Mille: poteva segnare la sconfitta prematura o contribuire a un inizio entusiasmante.

Leggi le pagine indicate e rispondi alle seguenti domande.

 

  1. Cosa speravano di ottenere i comandanti borbonici tirando colpi di artiglieria dalle proprie navi verso i volontari?

  2. La presenza della nave inglese Intrepid e delle altre navi in porto ostacolano la manovra o la facilitano?

  3. Il molo risulta un elemento di protezione? Per chi?

 

2) La battaglia di Lissa (18-20 luglio 1866) fu una delle più importanti battaglie navali dell’Ottocento e una delle più complesse. Rileggi il testo qui sotto indicato e rispondi alle domande.

 

  1. Quali manovre compì la flotta italiana prima dello scontro vero e proprio?

  2. Quali manovre furono effettuate durante la battaglia dalle navi italiane? Con quali esiti?

  3. Quali manovre furono effettuate durante la battaglia dalle navi austriache? Con quali esiti?

  4. Quali navi furono danneggiate o affondate nelle due flotte?

  5. Secondo te, quali furono gli errori dell’ammiraglio Persano? Fu l’unico responsabile della sconfitta?

  6. Quali errori contribuirono ad aumentare il numero delle vittime?

 

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