Guida alla Lettura
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - La guerra nell’Ottocento: le battaglie e i modi di combattere nel Risorgimento - 3. Le forze armate - Bersaglieri e corazzieri
Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L'impresa dei Mille - 2 SPAZI, TEMPI, EVENTI - 2.5 Calatafimi - La ritirata dei borbonici
La ritirata dei borbonici
Il generale Landi, al comando delle truppe borboniche era già settantenne e, obeso e affaticato, seguiva le sue truppe a bordo di una pesante carrozza. Nella notte del 15 maggio, dopo la battaglia di Calatafimi, inviò un dispaccio disperato quanto inesatto al comando generale:
Soccorso, pronto soccorso. [...] le masse dei siciliani uniti alla truppa italiana sono di immenso numero [...]. Io sono in Calatafimi sulla difensiva giacché i ribelli in immenso numero fanno mostra di volermi aggredire – prego V.E. spiccare a volo un forte rinforzo di fanteria e almeno mezza batteria perché le masse sono enormi – temo di essere aggredito e mi difenderò quanto potrò, ma se non mi giunge prossimo soccorso [...] non saprei come potrebbe succedere la cosa: la posizione è troppo critica e la privazione dei mezzi di difesa mi mette nella più grande costernazione [...]. La mia colonna è circondata da nemici senza numero.
Da Scardigli M., Le grandi battaglie del Risorgimento, BUR Rizzoli, Milano 2010, p. 323.
Guida alla Lettura
1) A chi si riferisce il generale Landi con il termine «ribelli»?
2) A chi si rivolge il generale Landi con l'espressione Vostra Eccellenza (V.E.)?
3) Che cosa invoca e quale specifica richiesta fa il generale Landi a V.E.?
4) Controlla nell’unità Calatafimi: campo di battaglia e forze impegnate:
-
quanti soldati avevano i garibaldini
-
quanti ne avevano i borbonici.
-
Ti sembra vera l’affermazione del generale Landi?
-
Perché secondo te dichiarò che i nemici erano d’immenso numero?
Confronta le tue ipotesi con quelle dei compagni.