Guida alla Lettura
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - La guerra nell’Ottocento: le battaglie e i modi di combattere nel Risorgimento - 3. Le forze armate - Bersaglieri e corazzieri
Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il completamento dell’unità e la costruzione dello Stato - 2 SPAZI, TEMI, EVENTI - 2.6 Fare gli italiani - L'unificazione subita: la risposta del Sud nel lungo periodo
L’unificazione subita: la risposta del Sud nel lungo periodo
Se il brigantaggio, come rivolta armata contro lo Stato sabaudo/piemontese che imponeva una ferma militare di cinque anni e un aumento delle imposte, è la risposta immediata con cui vasti strati del Sud si oppongono all’avvenuta ma non condivisa unificazione, più articolate sono le risposte che, il Sud riesce a mettere in campo nel lungo periodo.
Secondo lo storico ed economista Giorgio Ruffolo, sono risposte che hanno condizionato e ancora pesantemente condizionano il destino del Sud e il suo rapporto con il Nord del paese:
-
La mafia, o meglio le mafie, sistemi di potere malavitosi insediati in buona parte del territorio meridionale e collegati a reti criminose internazionali
-
La meridionalizzazione della burocrazia, ovvero l’occupazione da parte dei professionisti e degli intellettuali meridionali di gran parte dei posti disponibili nella “macchina dello Stato” in qualità di politici, amministratori o, più semplicemente, impiegati.
-
L’emigrazione che fin dall’inizio si differenziò per destinazione e tipologia di migranti da quella del Nord.
In proposito puoi consultare le unità: