Guida alla Lettura
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Introduzione metodologica per i docenti - Introduzione metodologica per i docenti - Il Risorgimento alla primaria? Come e perché
Il Risorgimento alla primaria? Come e perché
Il Risorgimento italiano non è un tema che può essere trattato nella scuola primaria. Questo non tanto perché le indicazioni nazionali affidano a questo livello scolastico lo studio della storia dell’umanità solo fino alla fine del mondo antico, ma perché il Risorgimento è un processo storico troppo complesso per dei bambini se non altro per la quantità di eventi e personaggi coinvolti, il ruolo del dibattito politico-ideologico, i collegamenti con le vicende internazionali, le implicazioni con la successiva storia dell’Italia. Non a caso, quando in passato il Risorgimento era ancora compreso nel programma delle elementari, gli insegnanti puntavano specialmente sugli aspetti narrativi (eroi e martiri, società segrete e guerre d’indipendenza ecc.) con il rischio di dare di quel processo storico un’immagine agiografica e a-problematica.
Eppure alcuni aspetti della storia italiana dell’Ottocento possono essere utilmente inseriti nella progettazione delle ultime tre classi della scuola primaria perché intorno ad essi è possibile costruire percorsi di apprendimento centrati sulle Educazioni al patrimonio e alla cittadinanza attiva e sulla metodologia della ricerca storica, ovviamente nella dimensione della storia locale. Sviluppare nei bambini competenze in questo senso è esplicitamente previsto dalle indicazioni nazionali che, tra i traguardi per la storia alla fine della scuola primaria, collocano solo agli ultimi due posti su dieci la comprensione di avvenimenti, fatti e fenomeni dell’Italia e del mondo antico, mentre insistono sulla dimensione trasversale dell’insegnamento del passato storico e sul rapporto tra passato e presente.
Per questo, all’interno del progetto Fare l’Italia, fare gli italiani, che è rivolto a studenti della scuola secondaria di I e II grado, abbiamo inserito il suggerimento di possibili percorsi per la primaria che, a partire dal presente dei bambini e del territorio in cui vivono, prendano in esame personaggi o eventi del passato risorgimentale per sviluppare competenze di cittadinanza, per cominciare a conoscere la ricchezza culturale e storica dell’ambiente in cui vivono e per provare a sperimentare nella pratica alcuni aspetti del mestiere dello storico.
Quattro piste di lavoro
Suggeriamo quattro piste di lavoro che pensiamo si possano realizzare negli ultimi tre anni della scuola primaria. Ciascuna pista dovrà essere trasformata in unità di apprendimento grazie alla progettazione dell’insegnante, anche perché, come si vedrà, deve tener conto e adeguarsi alla specificità del luogo in cui sta la scuola.
Per ciascuna pista proponiamo alcune pagine selezionate dalla raccolta di materiali storiografici e fonti primarie che costituisce il testo digitale Fare l’Italia, fare gli italiani e, insieme, la nostra proposta didattica per la secondaria sulla storia dell’Ottocento italiano in un contesto europeo e internazionale.
Ricordiamo che da molte delle pagine segnalate è possibile passare ad altre attinenti utilizzando i link interni. Altre pagine potranno essere scelte dall’insegnante dall’indice completo dell’opera per la scuola secondaria di I e di II grado.