Guida alla Lettura
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il Romanticismo, un movimento di libertà e giustizia. Patrioti e intellettuali, artisti e soldati - 2 MELODRAMMA E RISORGIMENTO - Vincenzo Bellini - Il pirata: brani significativi
Il pirata: brani significativi
ITULBO Egli è un naufrago dolente...
cui fortuna, e il mar crudele
d’ogni bene dispogliò...
(Atto I, scena V)
IMOGENE Intendo... Hai tu nell’onde
perduto forse un adorato oggetto,
un congiunto, un amico!.. Ah! non poss’io
consolarti, o stranier... Io stessa, io stessa
inconsolabil vivo.
GUALTIERO È ver, d’ogni conforto il ciel m’ha privo
sono orrendi i miei mali...
IMOGENE Eppur sollievo
sperar puoi di tua famiglia in seno,
nel patrio suol...
GUALTIERO Io!.. Son deserto in terra:
famiglia, e patria empio destin mi ha tolto.
(Atto I, scena VIII)
IMOGENE Da fortuna afflitti, oppressi,
infelici assai son essi;
il ritorno ai patri lidi
ai dolenti non negar.
(Atto I, scena XII)
GUALTIERO Io no ‘l pavento: alla vendetta io resto.
Ella sarà tremenda,
se ricusa Imogene udir l’estrema
proposta mia... non replicar. Stian pronti
i nostri fidi al cenno: a caro prezzo,
se mi seconda Itulbo,
venderem nostre vite a quel superbo.
ITULBO La mia risposta io serbo
all’ora del cimento.
(Atto II, scena V)
GUALTIERO Non lo sperar. Il mio destino
qui m’incatena: qui vendetta o morte
(Atto II, scena VI)
GUALTIERO Cedo al destino orribile,
che d’ogni ben mi priva;
ma comandar ch’io viva,
barbara, non puoi tu.
IMOGENE Tutto è ad un cor possibile,
quando lo guida onore;
[…]
ERNESTO Fuggi invano all’ira mia...
GUALTIERO Io fuggir! Furente, insano,
ti cercai due lustri invano...
Né la sete del tuo sangue
per due lustri in me scemò.
Esci meco.
ERNESTO Sì, ti seguo.
[…]
GUALTIERO e ERNESTO Ti allontana... è vano il pianto...
sangue io voglio, e fia versato.
Sei pur giunto, o dì bramato
di vendetta e di furor!
(Atto II, scena VII)
CAVALIERI Vendetta intiera, atroce,
giuriamo ad una voce:
è vile; e senza onor
chi non persegue ognor
ADELE e DAMIGELLE Vendetta intiera, atroce,
giurate ad una voce:
è vile; e senza onor
chi non persegue ognor
il rio pirata.
(Atto II, scena IX)
GUALTIERO Fermate.
Nessun si appressi. Uomo non v’ha che possa
né spaventar, né disarmar Gualtiero.
apersi a’ miei seguaci, e all’ira vostra
me volontario espongo.
Vendicatevi alfin: l’acciar depongo.
ADELE Che sento?
CORO Oh! insano ardir!
GUALTIERO La morte attendo
senza tremar.
CORO La morte? Eppur conviene
che t’oda in prima, e ti condanni il pieno
GUALTIERO Ebben si aduni,
senza indugiar. Potria fuggirvi ancora
la vittima di mano... ancor possenti
e a tutto osar capaci
io conosco, o guerrieri, i miei seguaci.
[…]
CAVALIERI Già si aduna il gran consesso;
vieni, e pensa a discolparti.
GUALTIERO Condannato da me stesso,
io non penso che a morir.
CAVALIERI Ah! costretti a detestarti,
pur diam lode a tanto ardir.
GUALTIERO Ma non fia sempre odiata
la mia memoria, io spero;
se fui spietato e fiero,
fui sventurato ancor.
E parlerà la tomba
alle pietose genti
de’ lunghi miei tormenti,
del mio tradito amor.
CAVALIERI Ah! parlerà la tomba
de’ tuoi misfatti ancor.
(Atto II, scena X)
ADELE Udiste?.. È forza, amiche,
compiangere il crudel; gemere è forza
un magnanimo cuor degenerato
per avverso destin... Ma chi s’appressa?
La misera Imogene,
assorta in suo dolor...
(Atto II, scena XI)
CAVALIERI La tua sentenza udisti,
il tuo destin ti è noto;
ma noi possiam di un voto
Parla che vuoi?
GUALTIERO Null’altro,
fuor che spedita morte;
incontro alla sua sorte
vola ansioso il cor.
CAVALIERI Pago sarai... Guidatelo
tosto a morir... Quai grida!...
[…]
VOCI LONTANE Viva Gualtier.
CAVALIERI Ci assalgono
i fidi suoi... Si uccida.
(Si precipitano da varie parti i Pirati.)
ITULBO Voi soli, voi morrete...
Compagni, il difendete...
[…]
GUALTIERO (ai pirati) Scostatevi,
l’impone il vostro duce.
fuggo così.
(si precipita dal ponte)
(Atto II, scena XIII)
Attività
1) Il tema dell’eroe “bello e dannato”, per natura di nobile cuore ma incrudelito dal destino avverso, ingiustamente messo al bando e destinato alla sconfitta, è un tema tipico del Romanticismo, assai utilizzato nel melodramma. Confronta Il pirata di Bellini con Il corsaro e I masnadieri di Verdi, individuandone analogie e differenze.
2) In quali paesi si dirigevano preferibilmente i patrioti italiani che tra il 1815 e il 1858 scelsero o furono costretti all’esilio? Fai almeno un esempio di un “rifugiato politico” (come diremmo oggi) per scelta e di un altro che, invece, vi fu costretto, ed indica di ciascuno data e luogo dell’espatrio. Puoi fare una ricerca in Fare l’Italia, fare gli italiani. Per cominciare puoi consultare: