top of page

Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il contesto internazionale. Movimenti e istituzioni - 5 GLI ESULI, I RIFUGIATI POLITICI DEL RISORGIMENTO - L’Inghilterra e gli esuli (1815-1870) - Il modello sociale e politico inglese (Foscolo, Pecchio, Mazzini)

Il modello sociale e politico inglese (Foscolo, Pecchio, Mazzini)

In Inghilterra, dapprima Foscolo, che vi arrivò nel 1816, preceduto dalla sua fama e grazie a un passaporto diplomatico (Zacinto, suo luogo natale, era in quel periodo un protettorato inglese), successivamente Giuseppe Pecchio, giuntovi dopo l’esperienza del Triennio Spagnolo (1820-1823), come approdo al suo secondo esilio, e infine Giuseppe Mazzini, che vi troverà rifugio nel 1837, dopo l’espulsione dalla Svizzera, ebbero modo di apprezzare il modello sociale e politico inglese, nel quale riconoscevano il ruolo progressivo della aristocrazia e i vantaggi di un sistema politico basato sul bipartitismo e sull’alternanza fra maggioranza e opposizione.
Foscolo, nelle Lettere scritte dall’Inghilterra, contrapponendo l’aristocrazia inglese all’inetta e degradata nobiltà italiana, frutto di secoli di dispotismo, vi identificava una classe sociale attenta alla cura dei propri beni e impegnata a migliorare il rendimento delle terre di proprietà, rispettosa dei diritti di ogni persona e aperta verso chi, pur appartenendo a un ceto più basso, meritasse di salire nella scala sociale. Buon esempio di tanta generosità, raffinatezza e consapevolezza civica era, secondo il poeta esule, il suo amico e protettore lord Henry Holland, che gli aveva messo a disposizione una straordinaria biblioteca. 
Il giudizio di Foscolo era condiviso da Santorre di Santarosa, lui pure esule nell’isola, dopo essere transitato da Parigi, altro centro di elaborazione del pensiero liberale, dove Victor Cousin e altri liberali moderati esprimevano posizioni analoghe sul modello sociale e politico inglese, ravvisando nel sistema del bipartitismo e dell’alternanza una garanzia per la libertà e la rappresentatività dei cittadini.
Giuseppe Pecchio espresse un analogo giudizio sul modello politico inglese nelle sue Osservazioni semi-serie di un esule in Inghilterra che, pubblicate a Lugano nel 1831, avranno, nonostante la censura, diffusione in Italia e una positiva risonanza negli ambienti liberali di Milano e Firenze. Vide, inoltre, nel sistema economico inglese ispirato al libero commercio un fattore favorevole non solo al benessere ma anche all’unità nazionale e allo scambio pacifico fra popoli e nazioni, che veniva alimentato dalle produzioni letterarie e scientifiche a livello internazionale.
Foscolo, Santarosa, Pecchio, così come altri esuli italiani dello stesso periodo, furono introdotti nel circolo liberale e cosmopolita di casa Holland e fra i collaboratori della «Edinburgh Review», il principale periodico di orientamento liberale di quel periodo. Attraverso questi canali poterono partecipare assai attivamente al dibattito culturale e politico che si stava svolgendo nel paese sia con la pubblicazione di testi sia con interventi su giornali e riviste.
Successivamente Mazzini nel suo lungo esilio londinese avrà modo di apprezzare, non senza momenti di contrasto (si veda in particolare la questione delle lettere aperte e il conseguente dibattito sulla privacy), l’esercizio e la tutela dei diritti civili, garantiti anche agli esuli, e di impegnarsi in prima persona in battaglie di civiltà, a tutela dei più deboli (si veda in particolare la battaglia contro il commercio e la schiavizzazione dei bambini, l’istituzione di scuole popolari e di associazioni per i lavoratori).

Attività

Rispondi alle seguenti domande.

  1. Come gli esuli italiani furono accolti negli ambienti liberali londinesi? Fai qualche esempio.

  2. Con quali riviste collaborarono Foscolo, Pecchio e successivamente Mazzini? Quali posizioni vi sostennero? Fai qualche esempio.

  3. I fuoriusciti italiani della prima metà dell’Ottocento ebbero modo di apprezzare diversi aspetti del sistema economico, politico e sociale inglese. Quali Foscolo, Pecchio e Mazzini avrebbero volentieri trasferito in Italia?

 

Per rispondere alle domande puoi consultare le loro biografie sul web o in queste unità:

bottom of page