Il fronte è quella parte del territorio in cui gli eserciti nemici si trovano a contatto e combattono: si dice infatti che «si fronteggiano». Si tratta solitamente di una fascia di terreno non molto ampia, tanto che viene indicata anche come «linea del fronte».

Generali o ufficiali al comando nell’Ottocento dovevano saper scegliere una postazione da cui controllare tutto il fronte per decidere con tempestività quali ordini inviare alle truppe: spostamenti, attacchi, ritirate e altre manovre. Non c’erano infatti aerei o elicotteri, come nei conflitti attuali, per osservare dall’alto tutto il fronte di battaglia.

In caso di assedio a una città o a una piazzaforte, di solito non si parla di fronte e le manovre cambiano: il teatro di guerra è più statico, cambiano le armi, prevalgono infatti i cannoni, tranne che nelle fasi finali.