Guida alla Lettura
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Fonti consultate
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Bersaglieri e corazzieri
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Cuore di De Amicis, un libro per educare alla patria
Se la memorialistica – con la testimonianza delle pene, patite dai patrioti per amore dell’Italia (per esempio Le mie prigioni di Silvio Pellico), e con la narrazione delle imprese (in particolare la Spedizione dei Mille) a cui avevano partecipato tanti scrittori-soldato – contribuì a creare un sentimento di appartenenza alla nuova comunità nazionale, l’opera che più di ogni altra lo diffuse fra uomini e donne di diverse regioni, età e ceto sociale fu senza dubbio Cuore di Edmondo De Amicis. Pubblicato nel 1886, ebbe un successo immediato e rappresentò il testo base per la formazione di intere generazioni di italiani e di italiane.
Attività
1) Hai letto Cuore di De Amicis? Lo hai letto per intero o almeno in parte?
-
Che tipo di scuola ci viene presentata? È simile o diversa dalla scuola che frequenti tu?
-
Quali comportamenti vengono mostrati e proposti come positivi? Perché? Esprimi il tuo parere e confrontati con i compagni.
2) De Amicis attribuisce alla scuola del neonato Stato italiano funzioni e valori positivi: emancipare dall’ignoranza e favorire l’integrazione sociale. Ti sembra che anche oggi la scuola italiana possa e/o debba assolvere a questi compiti? Spiega il tuo punto di vista e discutine con i compagni. Per rispondere puoi consultare:
Inoltre puoi vedere una breve sequenza dallo sceneggiato televisivo RAI del 1984 Chi ha fatto l’Italia che Luigi Comencini ha liberamente tratto da Cuore di De Amicis.
3) Fai una ricerca su Internet per verificare le dimensioni del successo (copie vendute, numero edizioni e ristampe, traduzioni in lingue straniere) di Cuore dall’anno della sua pubblicazione fino ai primi decenni del Novecento. Confronta questi dati con l’attuale diffusione del volume e fai le tue considerazioni.