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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il completamento dell’unità e la costruzione dello Stato - 3 SOGGETTI E PROTAGONISTI - Signor Ministro, si tenga la sua medaglia (A. Mario)

Signor Ministro, si tenga la sua medaglia (A. Mario)

Nel gennaio del 1862 Alberto Mario venne raggiunto in Inghilterra dalla notizia che gli era stata conferita una medaglia d’argento al valor militare. Rifiutò pubblicamente il riconoscimento con questa lettera. 

 

 


Blaydon on Tyne, 24 gennaio 1862
 
Sig. Ministro,

leggo nella “Gazzetta Ufficiale” del Regno d’Italia che io fui decorato della medaglia d’argento al valor militare.

Ringrazio di cuore il Generale Garibaldi d’essersi ricordato di me. Ho combattuto al suo fianco col popolo, di cui egli è l’individuazione eroica, per l’Unità d’Italia. Il popolo, esercitando la sua sovranità, si adagiò sotto la monarchia di Savoia, ed io rispettai e rispetto quella volontà espressa. Se ritorneranno occasioni simili sarò contento di spendere la mia vita per completare quella unità. Ma io sono repubblicano di fede, e non posso senza contraddizione accettare dalla monarchia decorazioni o altra cosa qualsiasi. Inoltre, ripensando che la monarchia ha fatto esulare a migliaia i miei compaesani della Venezia, acciò che la guerra dinastica del ’59, per conquistare la Lombardia in cambio di Savoia e Nizza, paresse nazionale: che il sangue dei Veneti fu versato da Palestro a Castelfidardo, da Calatafimi a Capua; che i superstiti di quelle battaglie oggi la monarchia ammucchia a centinaia in Aosta fra i cretini, in Sardegna fra i miasmi, a guisa di bestie nocive che bisogna distruggere: io non solo come repubblicano, ma come veneto, rifiuto la medaglia. 
 


Da White Mario J., Della vita di Alberto Mario, 1884, p. CXXVIII; in: Bagatin P.L. (a cura di), Tra Risorgimento e nuova Italia: Alberto Mario un repubblicano federalista, Centro Editoriale Toscano, Firenze 2000, pp. 474-475.    

 

 

 

 

 

 

 

 

Guida alla Lettura  

  

1) A chi è indirizzata la lettera di Alberto Mario? Scegli la risposta corretta:

  • al ministro dell’Istruzione del Regno d’Italia;  

  • al generale Giuseppe Garibaldi;  

  • al ministro della Marina reale inglese;  

  • al ministro della Guerra del Regno d’Italia.  

 

2) Per quale motivo Mario viene insignito di una medaglia d’argento al valor militare? Su segnalazione di chi?
 
3) Osserva la data e mettila in relazione con le parole di Mario: «Se ritorneranno occasioni simili sarò contento di spendere la mia vita per completare quella unità». Qual era al tempo l’assetto territoriale del Regno d’Italia?

Puoi confrontare l’unità La penisola italiana nel corso dell’Ottocento.
 
4) Che cosa rappresentano i nomi di Palestro, Castelfidardo, Calatafimi e Capua? Sapresti collocarli sulla carta e precisarne la data?
 
5) Come si comporta il governo sabaudo nei confronti dei veneti? Quale destino tocca ai superstiti delle battaglie del 1859 e del 1860?
 
6) Per quali motivi Mario rifiuta la medaglia? Esponili in modo chiaro e spiega se li condividi.
 
7) Tu come ti saresti comportato al suo posto? Spiega le tue scelte.
 
8) Alberto Mario ti sembra un garibaldino che si mantiene coerente per tutta la vita con i principi di libertà e giustizia?

Rileggi la biografia di questo personaggio, fai attenzione a un altro “rifiuto” e spiega il tuo punto di vista.

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