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Bersaglieri e corazzieri
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Marin Faliero
Francesco Hayez, La morte del doge Marin Faliero, 1867, olio su tela, 192x238 cm, Pinacoteca di Brera, Milano
Prima rappresentazione: 12 marzo 1835, Parigi, Théâtre des Italiens.
Prima italiana: 15 aprile 1836, Firenze, Teatro Alfieri.
Autori del libretto: Giovanni Emanuele Bidera (1784-1858), poeta e drammaturgo italiano. Il testo fu rivisto e rimaneggiato dal mazziniano Agostino Ruffini (1812-1855), esule a Parigi, fratello di Giovanni, autore del libretto del Don Pasquale.
Breve presentazione: Marin Faliero è una tragedia lirica in tre atti. L’argomento, trattato anche dallo scrittore inglese George Byron nel dramma omonimo (1821), si ispira a un fatto storico, la congiura del doge veneziano Marin Faliero dell’aprile 1355 contro il Consiglio dei Dieci. Scoperta la congiura, il doge fu condannato a morte per tradimento.
Alla vicenda si intreccia il tema, caro al Romanticismo, dell’amore segreto e infelice: i due amanti sono Elena, moglie di Faliero, e il nipote di questi Fernando, destinato a morire in un duello.
Sia nel dramma di Byron, sia nell’opera di Donizetti, Faliero è rappresentato come un martire della lotta contro i tiranni (i Dieci e in generale i nobili).
Trama: https://it.wikipedia.org/wiki/Marin_Faliero.
Libretto completo: puoi scaricare il pdf del libretto completo di Marin Faliero, cliccando sull’icona.
Puoi vedere un video con l’esecuzione musicale di Marin Faliero al seguente link: