top of page

Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il biennio 1848-1849 - 2 SPAZI, TEMPI, EVENTI - 2.4 La Prima Guerra d'indipendenza - L'ira di Manara dopo la battaglia di Cava

L’ira di Manara dopo la battaglia di Cava

Il 20 marzo 1849 l’esercito piemontese passò il Ticino e riprese la guerra contro l’Austria conclusasi l’anno prima con la sconfitta a Custoza e l’armistizio Salasco. Gli eserciti erano pari numericamente, ma quello piemontese era demoralizzato per le vicende dell’anno precedente, la disciplina era scarsissima e i nuovi coscritti, cioè i soldati che si erano arruolati da poco,  non erano sufficientemente preparati. Il comando era stato dato a Wojciech Chrzanowski, un polacco che non conosceva né l’italiano né il territorio e non era quindi la persona più adatta per quell’incarico. Gli ufficiali poi, gelosi l’uno dell’altro, erano insofferenti verso i volontari che erano accorsi per combattere nel 1848 dalle diverse regioni della penisola, ma dopo la sconfitta non erano potuti più tornare alle loro case, per cui erano stati inseriti in battaglioni speciali dell’esercito piemontese. Tra questi c’era Manara con il suo battaglione di bersaglieri, agli ordini del generale Gerolamo Ramorino, a cui fu affidato il compito di presidiare la Cava, di fronte a Pavia. Ma Ramorino lasciò il grosso della sua divisione al sicuro dietro il Po e mandò a Cava pochi uomini e il battaglione Manara. Quando arrivò il nemico solo essi si trovarono a fronteggiarlo e, nonostante una disperata resistenza, furono sopraffatti e dovettero ritirarsi dall’altra parte del fiume. Tre giorni dopo, con la sconfitta di Novara, la Prima guerra d’indipendenza era perduta.
In seguito Ramorino fu processato e fucilato per non aver obbedito agli ordini. Il paese di Cava, in ricordo della resistenza dei bersaglieri volontari, è oggi chiamato Cava Manara.
Il 1° aprile 1849 Manara scrive a una amica, la contessa Fanny Bonacina Spini, una lettera in cui, furibondo, racconta del tradimento di Ramorino.

781px3639_milano_francesco_barzaghi_monu

Particolare del monumento a Luciano Manara nei giardini pubblici di Porta Venezia a Milano. 
Nel rilievo è rappresentata la partecipazione di Manara alle Cinque Giornate di Milano. 

[…] Infamia, Infamia! L’esercito aveva fatto voto di fuggire, l’esercito vilmente fuggì.
Ramorino è imprigionato e vuolsi traditore, perché disobbedì all’ordine di porre la Divisione alla Cava. Egli non lasciò che me solo alla Cava.
Io col mio piccolo Battaglione, sempre aspettando ordini e rinforzi, sostenni l’urto di tutta la colonna Austriaca il giorno venti per cinque ore continue, difendendo il terreno palmo a palmo. Io disteso su un enorme tratto di terreno ho ingannato il nemico, il quale certamente non credeva che dietro la piccolissima rete dei miei Bersaglieri non vi fosse più un soldato fino al Po e fino a Mortara. Ebbi qualche morto, molti feriti, un cavallo ucciso, qualche prigioniero. Parecchi nemici abbiamo distrutti e abbiamo fatto parecchi prigionieri tra cui un ufficiale.
Se il nemico avesse potuto supporre quanta imprudenza io usassi, non più uno di noi si salvava, un po’ di cavalleria spinta sulla strada ci tagliava ogni possibile ritirata.
Io non lasciai la Cava se non facendomi giorno a traverso i Tedeschi che già occupavano tutte le strade e le case. E a più di quattro miglia all’ingiro non aveva un soldato amico.
Se non altro ho la consolazione di sapere che dovunque la posizione critica dei miei soldati e il fermo loro coraggio furono riconosciuti, ed in mezzo all’universale rossore io sono (e pur troppo) l’unico che non abbia fuggito.

Da Monti A., Quarantotto romantico ed eroico, Sansoni, Firenze 1948, pp. 161-162.

epigrafe Cava.JPG
Guida alla Lettura

1) Cerca su Google Maps dove si trova oggi Cava Manara e immagina gli spostamenti della divisione di Ramorino e degli austriaci il 20 marzo 1849.

2) Perché pensi che Ramorino abbia lasciato Manara solo a difendere una posizione così difficile? Che cosa permise a Manara e ai suoi uomini di salvarsi?

3) Perché Manara è così furibondo?

4) Osserva quando Manara scrive la lettera all’amica. Che cosa è successo nel frattempo?

5) Chi considera responsabile della disfatta nella ripresa della guerra?

6) Che cosa lo consola, nonostante tutto?

bottom of page