Guida alla Lettura
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Fonti consultate
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - L’impresa dei Mille - 4 INTERPRETAZIONI E PISTE DI LAVORO - 4.3 Le fonti - Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - La guerra nell’Ottocento: le battaglie e i modi di combattere nel Risorgimento - 3. Le forze armate - Bersaglieri e corazzieri
Referenze delle immagini utilizzate nel modulo
Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il completamento dell’unità e la costruzione dello Stato - 2 SPAZI, TEMPI, EVENTI - 2.3 Grandi potenze europee e indipendenza italiana - Il Secondo Reich, il nuovo impero tedesco
Il Secondo Reich, il nuovo impero tedesco
Puoi scaricare la versione pdf di questa carta cliccando sull'icona.
L’impero fondato da Bismarck nel 1871 comprendeva la Confederazione del Nord, gli stati tedeschi del Sud (Baviera,
Assia, Baden-Württemberg), l’Alsazia e la Lorena prese alla Francia.
Manteneva la forma di federazione di stati della precedente Confederazione germanica. Però l’autonomia dei singoli stati era limitata: infatti i loro governi riconobbero l’autorità suprema del governo federale, che poteva assumersi,
quando lo ritenesse necessario, le prerogative assegnate temporaneamente a ogni stato.
Il governo federale aveva un capo ereditario, il re di Prussia, e come primo ministro il cancelliere. Esistevano due
camere: il Reichstag, che era un’assemblea eletta a suffragio universale, e il Bundesrat composto dei delegati inviati dai
singoli stati. Tuttavia, nonostante le apparenze, non si può parlare di un regime parlamentare, in quanto le due camere
potevano esprimere voti, ma non avevano la forza di contrapporsi allo strapotere del cancelliere, sempre garantito e
protetto dal re. Inoltre, data la loro composizione, l’una espressione dell’opinione pubblica e l’altra essenzialmente
aristocratica e monarchica, difficilmente si sarebbero alleate per contrapporsi al cancelliere.