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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
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Il mondo alla fine del periodo: seconda metà del XIX secolo
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Al termine del periodo, il mondo intero subì profonde modificazioni, caratterizzate dall’espansione coloniale europea. Si trattò di una forma di globalizzazione imperialista che riguardava l’economia, oltre alla geopolitica, grazie alla conquista di territori ricchi di materie prime, oppure sbocco di nuovi mercati per la vendita dei prodotti industriali europei.
L’Asia sudorientale, l’Oceania e l’Africa risultarono completamente sottoposte al dominio di potenze europee, Inghilterra e Francia in primis, Spagna, Portogallo e Olanda, come residuo dei loro antichi imperi coloniali.
Non mancarono nuove potenze, come il Belgio, ma anche la Germania, I’Italia e gli Stati Uniti, che con varie motivazioni si lanciarono nell’avventura coloniale nell’ultimo ventennio del secolo (dal 1885 in avanti).
Attività
Rispondi alle seguenti domande:
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Quali territori a fine periodo risultano occupati da potenze europee?
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Quali invece risultano indipendenti?
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In quali continenti gli europei trovarono terre e mari da conquistare?
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Quali furono le potenze europee maggiormente colonialiste?