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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il Romanticismo, un movimento di libertà e giustizia. Patrioti e intellettuali, artisti e soldati - 2 MELODRAMMA E RISORGIMENTO - Vincenzo Bellini - I Puritani (I Puritani di Scozia): brani significativi

I Puritani (I Puritani di Scozia): brani significativi

BRUNO e CORO DI SOLDATI

Quando la tromba squilla,

ratto il guerrier si desta,

l’arme tremende appresta,

alla vittoria va!

Pari del ferro al lampo,

se l’ira in cor sfavilla,

degli Stuardi il campo

in cenere cadrà.
(Atto I, scena I)

RICCARDO Senza speme ed amor...

BRUNO La patria e il cielo.

[…]

BRUNO T’appellan le schiere

a lor condottier.

RICCARDO Di gloria il sentiere

m’è chiuso al pensier.

BRUNO A patria e ad onore

non arde il tuo cor?...

(Atto I, scena III)

RICCARDO Se inerme ed in periglio...

salvo ei per te sarà.

GIORGIO Sì; il salva!...

RICCARDO E dall’esilio

contro la patria libera

se armato ei qui verrà!...

GIORGIO Mia man non è ancor gelida,

con te il combatterà.

RICCARDO (con mistero) Forse dell’alba al sorgere

l’oste ci assalirà...

s’ei vi sarà!...

GIORGIO Morrà!

Sia voce di terror

patria, vittoria, onor!

GIORGIO e RICCARDO

Suoni la tromba, e intrepido

io pugnerò da forte,

bello è affrontar la morte

gridando libertà!

Amor di patria impavido

mieta i sanguigni allori;

poi terga i bei sudori

e i pianti la pietà.

[…]

RICCARDO Alba che surgi a un popolo

che a libertà s’affidi

giuliva a lui sorridi

nunzia d’eterno sol.

Alba che surgi ai perfidi

tiranni della terra

sii nunzia a lor di guerra,

alba d’eterno duol
(Atto II, scena IV)

 

ARTURO Son salvo, alfin son salvo. I miei nemici

falliro il colpo, e mi smarrir di traccia.

Oh patria... oh amore, onnipossenti nomi!

Quant’io vi sento e adoro! Ad ogni passo

mi balza il cor nel seno e benedico

ogni tronco, ogni fronda ed ogni sasso.

Oh com’è dolce a un esule infelice

dopo il misero errar di riva in riva,

toccar alfin la terra sua nativa:

vedere ed abbracciar colei che in core

gli fu scolpita per la man d’amore!

[…]

odi un esule afflitto, odi il mio pianto.

A una fonte afflitto e solo

s’assideva un trovador,

toccò l’arpa, e suonò duolo:

sciolse un canto e fu dolor!

Corre a valle, corre a monte

l’esiliato pellegrin;

ma il dolor gli è sempre a fronte,

gli è compagno nel cammin.

Brama il sole, allorché è sera:

brama sera, allorché è sol:

gli par verno primavera,

ogni riso gli par duol.

[…]

Cerca il sonno a notte scura

l’esiliato pellegrin.

Sogna e il desta la sciagura

della patria... e il suo destin!

Sempre eguali ha i luoghi e l’ore

l’infelice trovador.

L’esiliato allorché muore,

ha sol posa al suo dolor
(Atto III, scena I)

Attività

1) Fai una ricerca su Cromwell e i Puritani. Chi erano? Dove e quando agirono?


2) Quali  altre opere del melodramma italiano sono ambientate in Scozia, che, in quegli anni, sembrava essere un luogo “di moda”? Perché, secondo te? Rispondi dopo aver consultato le altre unità sul melodramma di questo modulo. In particolare consulta l’unità sul Guglielmo Tell di Rossini e sul Macbeth di Verdi.

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