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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Il Romanticismo, un movimento di libertà e giustizia. Patrioti e intellettuali, artisti e soldati - 2 MELODRAMMA E RISORGIMENTO - Gioachino Rossini - Guillaume Tell (Guglielmo Tell)

Guillaume Tell (Guglielmo Tell)

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Il monumento dedicato a Guglielmo Tell ad Altdorf in Svizzera

Prima rappresentazione: 17 settembre 1831, Lucca, Teatro del Giglio.

Autori del libretto: Joseph Étienne de Jouy (1764-1846), autore teatrale, critico letterario e giornalista francese; Hippolyte Louis Florent Bis (1789-1853), autore teatrale e librettista francese. Il libretto è tratto dal dramma omonimo del 1804 Wilhelm Tell, di Friedrich Schiller, e dal racconto La Suisse libre di Jean-Pierre Claris de Florian. Anche prima del dramma di Schiller, numerose versioni delle gesta di Guglielmo Tell furono rappresentate nella Francia postrivoluzionaria.

Traduzione italiana: Calisto Bassi, letterato e traduttore.

Breve presentazione: Guglielmo Tell è un melodramma tragico in quattro atti. L’azione si svolge all’inizio del XIV secolo (tra la fine del 1307 e l’inizio del 1308, secondo la tradizione) in Svizzera, nel cantone di Uri, sulle rive del lago di Lucerna. La Svizzera allora faceva parte dell’Impero asburgico ed era governata da un amministratore locale (balivo). Il popolo, guidato da Guglielmo Tell, insorge contro Gessler, il tirannico e crudele balivo e pone fine per sempre alla dominazione austriaca.

Nell’opera, al tema patriottico si intreccia quello dell’amore infelice (fra la principessa asburgica Matilde e il patriota Arnoldo) e del dissidio interiore di Arnoldo fra amore e dovere. Troviamo inoltre una forte e viva presenza della natura e l’interesse per la cosiddetta anima popolare, testimoniato dall’inserimento nella partitura di alcuni canti popolari svizzeri.

La censura: Guglielmo Tell è considerato il primo vero e proprio melodramma del Risorgimento italiano. Il tema della disperazione di un popolo oppresso (gli svizzeri), che lotta contro i dominatori, era in Italia di grande attualità: ogni rappresentazione di questa opera infiammava gli animi. Ne conseguirono numerosi interventi della censura, non solo austriaca. Per esempio, per la messa in scena al San Carlo di Napoli del 7 aprile 1833, l’opera fu intitolata Il governatore Gessler e Guglielmo Tell e furono soppresse parole come «patria», «libertà», «poter supremo», «crudel tiranno». Nella rappresentazione del 26 dicembre 1836 al Teatro alla Scala, la lotta degli svizzeri contro la dominazione asburgica fu sostituita dalla lotta degli scozzesi, guidati da William Wallace, contro l’Impero inglese alla fine del XIII secolo. Si dovette eliminare la parte in cui Guglielmo Tell colpisce con una freccia la mela posta sul capo del figlio e l’opera andò in scena con il titolo Vallace («Wallace» italianizzato).

Trama: https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Tell_(opera)

Libretto completo: puoi scaricare il pdf del libretto completo di Guglielmo Tell, cliccando sull’icona.

Puoi vedere alcuni video con le esecuzioni musicali del Guglielmo Tell ai seguenti link:

CREDITS

Autrici e responsabili del progetto: Silvana Citterio, Cristina Cocilovo, Marina Medi, Antonella Olivieri


Autrici - Collaboratrici: Sandra Baricelli per le carte originali, Giuliana Boirivant per “Melodramma e Risorgimento” in Modulo 8 Il Romanticismo, un movimento di libertà e giustizia. Patrioti e intellettuali, artisti e soldati, Adriana Sartori per “Pittura e Risorgimento” in Modulo 8 Il Romanticismo, cit. e alcune biografie.


Curatela e coordinamento progettuale: Silvana Citterio


Implementazione testi: Silvana Citterio, Mattia del Giudice (Fare l’Italia, fare gli italiani: il processo di unificazione nazionale. Moduli 1, 2, 3, 4, 5, 6), Elena Rossi (Fare l’Italia, fare gli italiani: il processo di unificazione nazionale. Moduli 7, 8, 9,10, 11; Fare l’Italia e gli italiani Primaria; Guida docente)


Progettazione: Mattia del Giudice

Copertina: Noa Carpignano (da Carlo Stragliati, Episodio delle Cinque Giornate in Piazza S. Alessandro, Museo del Risorgimento Milano)

Contatti:


silvcitt@gmail.com

milanosifastoriablog@gmail.com

Referente progetto: Silvana Citterio

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