Prima rappresentazione: 24 gennaio 1835, Parigi, Théâtre-Italien.

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Prima rappresentazione italiana: 26 dicembre 1835, Milano, Teatro alla Scala.

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Autore del libretto: Carlo Pepoli (1796-1881), poeta, politico e librettista italiano, amico di Leopardi, che gli dedicò gli endecasillabi sciolti Al conte Carlo Pepoli.

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Breve presentazione: I Puritani è un melodramma serio in tre parti. 
Il libretto è tratto dal dramma storico di Jacques-François Ancelot e Joseph-Xavier Boniface Saintine, Têtes rondes et Cavaliers (Teste rotonde e cavalieri – teste rotonde: con questo soprannome gli avversari schernivano i puritani). 
L’azione si svolge in Inghilterra, nel XVII secolo al tempo della guerra fra i Puritani, capeggiati da Oliver Cromwell e gli Stuart, ed è ambientata, nella prima parte, in una fortezza vicina a Plymouth. Nella seconda parte l’azione si sposta nella campagna vicina alla fortezza. 
Elvira Valton sta per sposare Arturo Talbo, seguace degli Stuart, ma questi si allontana dalla fortezza per portare in salvo la regina spodestata, Enrichetta Maria di Francia. Elvira, quando apprende che Arturo è fuggito con una donna, impazzisce. Arturo, benché inseguito dai soldati dell’esercito puritano, riesce a raggiungere la casa di Elvira e a farsi da lei riconoscere. Elvira per l’emozione ritorna in sé, ma i nemici irrompono e stanno per uccidere Arturo. A salvarlo giunge la notizia che Cromwell, dopo la vittoria definitiva sugli Stuart, ha deciso di amnistiare gli sconfitti.
Anche in questo melodramma si intreccia al tema politico quello della rivalità di due uomini che amano la stessa donna.
Come detto sopra, il duetto Suoni la tromba e intrepido scatenò gli ardori patriottici degli italiani esuli a Parigi. Cristina di Belgioioso ne fu tanto colpita che chiese ai musicisti che frequentavano il suo salotto parigino (Liszt, Chopin e altri) di elaborare qualche variazione sul tema.
Nei teatri italiani per molto tempo la parola libertà («bello è affrontar la morte / gridando libertà») fu sostituita con lealtà. Così scrive Bellini all’amico Francesco Florimo: «Quest’opera è fatta pel solo Parigi, onde si amano pensieri di libertà […] Per l’Italia Pepoli cambierà egli stesso tutto l’inno e non nominerà neanche il motto libertà, e così cambierà se nell’opera vi saranno frasi liberali».
Suoni la tromba fu scelto, negli anni quaranta del Novecento, come inno del Movimento Indipendentista Siciliano.

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Trama: https://it.wikipedia.org/wiki/I_puritani.

 

Libretto completo: puoi scaricare il pdf del libretto completo de I Puritani cliccando sull’icona.

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Puoi vedere alcuni video con l’esecuzione musicale de I Puritani ai seguenti link:

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• https://www.youtube.com/watch?v=r_1nS4bM3HY

• https://www.youtube.com/watch?v=c9FSEJ6KYK4