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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Gli stati preunitari: origine, restaurazione, moti liberali - 2 SPAZI, TEMPI, EVENTI - 2.1 Il Lombardo-Veneto - Benedetto Cairoli scrive a un amico nel 1847

Benedetto Cairoli scrive a un amico nel 1847

In questa lettera priva di data, ma riferibile al 1847, Benedetto Cairoli comunica a Francesco Cappa, farmacista di Gropello e amico di famiglia, un fatto che lo angoscia e gli chiede di raggiungerlo a Pavia.

 

Mio amico

Di tutta fretta a notte.

Ti prego di venire a Pavia quest’oggi, se appena ti è possibile; ho cosa importantissima a comunicarti. Ti accerto che in questi giorni la mia testa vacilla, ho nel cuore l’angustia la più terribile. Ieri mattina l’amico mio Gallardi, che l’altro dì ti ho fatto conoscere, fu arrestato appunto nel momento che veniva da me (alle ore 7 e 1/2)… Iddio non ha voluto che io lo potessi salvare! Gli furono sequestrate tutte le sue carte, fra le quali trovasi una corrispondenza estesa colla Svizzera e la Romagna… alcuni scritti che dovea stampare fra pochi dì… insomma più di quello che basta perché egli sia perduto. Io non saprei lodarti abbastanza il suo intelletto, il suo cuore, la sua vita ch’egli aveva consacrato per la santa causa… […] Questa notte fu tradotto a Milano… Ed intanto qui furono arrestati tre altri studenti e furono fatte moltissime perquisizioni… e si teme ancora peggio. Tuttavia non posso partire (!!) perché vi sarebbe della viltà al lasciare questi luoghi in questi momenti; più che per me temo di molti altri amici. Io ho a consegnarti varie notizie che desidero siano pubblicate nel Mondo Illustrato… la nostra polizia è più infame di quello ch’io credeva. Fa ch’io possa avere la soddisfazione di passare questa sera alcune ore con te. Ti prometto che domani mattina ti ricondurrò io. Addio.

Il tuo Benedetto

P.S. Ti prego di non mostrare il contenuto di questa lettera a mio padre perché forse ignora alcune cose. […]

Da Brignoli M. (a cura di), Ad Familiares. Politica e privato nell’epistolario di B. Cairoli, Arkè Edizioni 2000.

 

 

Guida alla Lettura

 

1) Perché Benedetto chiede all’amico Francesco Cappa di andare da lui a Pavia?

 

2) Qual è il fatto che lo angoscia?

 

3) Che cosa intende Benedetto con l’espressione «santa causa»?

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