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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Gli stati preunitari: origine, restaurazione, moti liberali - 2 SPAZI, TEMPI, EVENTI - 2.2 Il Granducato di Toscana - Il Granducato di Toscana: dalle origini a Napoleone

Il Granducato di Toscana: dalle origini a Napoleone

Il territorio della Toscana venne unificato in Età moderna dalla signoria dei Medici, ma alla morte di Cosimo de’ Medici senza eredi nel 1737, il Granducato di Toscana fu assegnato alla dinastia dei Lorena.

Pietro Leopoldo di Lorena, che regnò dal 1765 al 1790, fu un chiaro esempio di “sovrano illuminato” e introdusse importanti riforme nel commercio, nell’amministrazione pubblica e nella politica agraria dando inizio alla bonifica delle paludi della Maremma e della Val di Chiana. Importanti furono le riforme nell’ambito della giustizia: il Granducato di Toscana fu il primo stato al mondo ad abolire la tortura e la pena di morte, così come suggerivano gli scritti di Cesare Beccaria.

Quando Pietro Leopoldo divenne imperatore d’Austria, nel 1790, in Toscana gli succedette il figlio Ferdinando III.

Dal 1796 al 1814 il Granducato di Toscana fu travolto dalle alterne vicende del periodo napoleonico: soppresso e sostituito con il Regno d’Etruria tra il 1801 e il 1807 e poi integrato nell’Impero francese, fu gravemente danneggiato dal blocco continentale imposto ai territori marittimi da Napoleone. I floridi traffici che avevano arricchito il porto di Livorno nei secoli XVII e XVIII crollarono e tutta l’economia toscana ne fu rovinata.

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Johann Zoffany, Pietro Leopoldo di Toscana con la famiglia nel cortile di palazzo Pitti, 1776, Kunsthistorisches Museum, Vienna

Guida alla Lettura

Osserva il ritratto della famiglia reale. Quanti sono i figli e le figlie di Pietro Leopoldo? In quale puoi riconoscere Ferdinando III, futuro granduca di Toscana? Fai la tua ipotesi e giustificala.

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