A 150 anni dalla proclamazione dell’unità d’Italia, il dibattito se questo fatto sia stato positivo o negativo è più acceso che mai.
In particolare le critiche vengono da due posizioni opposte: i leghisti del Nord si lamentano di aver dovuto tirarsi dietro un Sud pigro e arretrato; i “neoborbonici” meridionali accusano il Nord di aver sfruttato e maltrattato il Sud, ripensano con nostalgia al Regno delle Due Sicilie e negano che fosse un paese arretrato. Entrambe queste posizioni sostengono che sarebbe stato molto meglio se la penisola non fosse mai stata unificata in un unico Stato. C’è poi la posizione di una parte del mondo cattolico che si rammarica che l’unità dell’Italia sia stata fatta contro e a danno della Chiesa, come appare nell’unità I volontari pontifici.

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1. Cercando nel web, prova a capire gli argomenti degli uni e degli altri e mettili a confronto con quelli di chi sostiene che l’unità d’Italia fu comunque un fatto positivo.

2. Poi confronta con i compagni i risultati della ricerca.

3. Osservate come il tema è trattato nei siti individuati. In particolare:

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• le posizioni sono espresse in modo chiaro?

• le affermazioni che vengono fatte sono sostenute da qualche citazioni e/o documentazioni qualificate?

• il dibattito scade nella polemica o addirittura nell’offesa? Fate qualche esempio.

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4. Esprimete la vostra opinione sul tema, facendo attenzione a che le vostre affermazioni siano motivate da validi argomenti.