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L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
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Il processo di unificazione nazionale
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La Costituente nell’immaginario popolare
Il discorso di Montanelli a Livorno (8 ottobre 1848) viene pubblicato nei più importanti giornali democratici e moderati e fa in pochi giorni il giro della penisola. La Costituente diventa lo slogan per rilanciare il movimento democratico. Sempre scritta con la maiuscola, è un’idea che viene personificata e fatta oggetto della venerazione riservata alla Madonna e che viene diffusa mediaticamente attraverso una serie di immagini femminili. Puoi vederne qui un esempio.

Nell’immagine pubblicata sul periodico radicale livornese «L’Inferno. Giornale della Notte» del 12 febbraio 1849 e conservata alla Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi di Livorno, è rappresentata la Costituente. «Una donna combattente, vestita all’Ernani come nella Milano delle Cinque Giornate, reca sul petto il medaglione di Montanelli al posto di quello di Pio IX, spaventa Ferdinando II e fa rotolare a terra uno dopo l’altro i sovrani «traditori» della causa italiana (Carlo Alberto, Leopoldo II, il papa), che cercano di rimanerle aggrappati, mentre all’orizzonte sorge il sole della libertà, annunciatore della Repubblica che sventola sul vessillo impugnato dalla bella e prosperosa Costituente.»
Da Banti A.M., Nel nome dell’Italia. Il Risorgimento nelle testimonianze, nei documenti e nelle immagini, Laterza, Roma-Bari 2011, p. 210.
Guida alla Lettura
1) Osserva l’immagine della Costituente, che cosa noti? Quali elementi sono in evidenza? Aiutati con la didascalia per rispondere.
2) Quale impressione ti suscita questa immagine? Esprimi il tuo parere e confrontati con i compagni.
3) Quale messaggio voleva suggerire questa immagine nel 1848-1849? Si può comprenderla tra la pubblicistica democratica? Fai le tue ipotesi e confrontati con i compagni.