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L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Un decennio di preparazione e di guerre (1850-1859) - 2 SPAZI, TEMPI, EVENTI - 2.2 Il Regno di Sardegna - L'accordo segreto di Plombières
L’accordo segreto di Plombières
La cittadina di Plombières
Si riporta di seguito il testo dell'accordo segreto di Plombières.
CONVENZIONE SEGRETA DEL GENNAIO 1859
Convenzione segreta e destinata a rimanere sempre segreta tra le LL. MM. il Re di Sardegna e l’Imperatore dei Francesi.
Gennaio 1859
Lo stato critico dell’Italia essendo tale da far prevedere complicazioni che potrebbero dare al Piemonte ragioni legittime d’invocare l’appoggio legittimo della Francia, l’Imperatore dei Francesi e il Re di Sardegna hanno deciso di concertarsi in anticipo in previsione delle dette eventualità, e dopo averne deliberato, hanno convenuto gli articoli seguenti:
ART. 1. — Nel caso che in seguito ad un atto aggressivo dell’Austria la guerra venisse a scoppiare fra il Re di Sardegna e S. M. l’Imperatore d’Austria, un’Alleanza Offensiva e Difensiva sarà conclusa fra S. M. l’Imperatore dei Francesi e S. M. il Re di Sardegna.
ART. 2. — Lo scopo dell’alleanza sarà di liberare l’Italia dall’occupazione austriaca, di soddisfare i voti delle popolazioni e di prevenire il ritorno di complicazioni che potrebbero dar luogo alla guerra e che mettono incessantemente in pericolo la tranquillità dell’Europa, costituendo, se l’esito della guerra lo permette, un Regno dell’Alta Italia di undici milioni di abitanti circa.
ART. 3. — In nome dello stesso principio il Ducato di Savoia e la Provincia di Nizza saranno riuniti alla Francia.
ART. 4. — Quale sia per essere il corso degli avvenimenti ai quali la guerra potrà dar luogo, è stipulato espressamente, nell’interesse della Religione Cattolica, che la Sovranità del Papa sarà mantenuta.
ART. 5. — Le spese della guerra saranno sopportate dal Regno dell’Alta Italia.
ART. 6. — Le Alte Parti contraenti s’impegnano a non accogliere alcuna apertura né alcuna proposta mirante alla cessazione delle ostilità senza averne preventivamente deliberato in comune.
Fatto in duplice originale a Torino il 12 dicembre 1858 e a Parigi il 16 dicembre 1858.
Convenzione militare
[…]
ART. 1. — Le forze degli Alleati in Italia saranno portate a circa 300.000 uomini e cioè: 200.000 Francesi, 100.000 Sardi. Una flotta nell’Adriatico asseconderà le operazioni dell’Armata di terra.
ART. 2. — Le Provincie italiane, successivamente occupate dalle forze alleate, saranno dichiarate in istato d’assedio. I poteri pubblici saranno costituiti da S. M. il Re di Sardegna e funzioneranno in suo nome.
[…]
Convenzione finanziaria
[…]
ART. 1. — Tutte le spese della guerra in Italia saranno rimborsate alla Francia mediante annualità equivalenti al decimo delle entrate di ogni natura percepite nel nuovo Regno dell’Alta Italia.
[…]
ART. 3. — Il prodotto delle imposte di guerra prelevate dalle autorità nelle Provincie occupate sarà diviso in due parti eguali; l’una sarà versata nelle casse dell’Esercito francese e conterà in deduzione delle spese di guerra, l’altra sarà consacrata ai bisogni del Paese e alle spese dell’Esercito sardo. Commissari francesi constateranno l’esecuzione di queste stipulazioni.
[…]
Documento tratto da Anchieri E. (a cura di), Antologia storico-diplomatica, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Varese 1941, pp. 106-107; citato in: http://www.150anni.it
Guida alla Lettura
1) Dopo aver letto il trattato, individua l’articolo in cui sono precisati gli scopi della guerra all’Austria.
2) Rispondi riflettendo sulle diverse clausole.
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Ti sembra che si rispetti il principio di nazionalità? Perché?
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Era prevista l’unificazione dell’Italia?
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Quali erano i vantaggi per la Francia?