Guida alla Lettura
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Fonti consultate
L’impianto manualistico serve poco
L’impianto manualistico serve poco
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Bersaglieri e corazzieri
Fare l'Italia, fare gli italiani
Il processo di unificazione nazionale
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Contenuti e competenze
La speranza di fornire agli studenti un quadro completo e organico del passato è evidentemente un'illusione. Da una parte il contatto con tutti i popoli della Terra ci ha fatto scoprire molte altre vicende del passato e molti altri punti di vista per interpretare la storia; dall'altra la rivoluzione documentaria della storiografia dalla metà del Novecento ha ampliato enormemente l’oggetto dell’analisi storica oltre gli aspetti politico-istituzionali che l’avevano sempre caratterizzata.
I contenuti “canonici” della storia come materia scolastica, sedimentati nei manuali, ma anche nell’immaginario comune di insegnanti, genitori e opinione pubblica, appaiono ormai solo una selezione inadeguata di argomenti centrati unicamente sull’Italia e sull’Europa occidentale, sulle classi dominanti, sui maschi e su aspetti prevalentemente politico-militari.
Dal testo delle Indicazioni nazionali:
L’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non a una sequenza lineare, e necessariamente incompiuta, di contenuti disciplinari.
D’altra parte non è certo possibile studiare la storia di tutti e da tutti i punti di vista, mentre è indispensabile inquadrare gli argomenti storici in una prospettiva spazio-temporale più ampia, macroregionale o in certi casi mondiale, perché è nella interrelazione che si comprendono i fatti storici.
È opportuno, allora, puntare non tanto sui contenuti quanto sulle competenze di tipo storico. Infatti una competenza si sviluppa grazie al modo con cui si studia un argomento storico e non in base a quanti temi vengono presi in esame. Rispetto ai contenuti, quindi, sarà possibile attuare una scelta, che deve essere comunque esplicitata e motivata.
Le competenze raggiunte poi possono contribuire a orientarsi nell’analisi di altri avvenimenti o processi storici che non si avrà avuto modo di affrontare a scuola. Inoltre, costituiscono un bagaglio stabile, al contrario delle conoscenze fattuali, che facilmente possono essere dimenticate.
Ma quali sono le competenze storiche?