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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Le donne nel Risorgimento - 3 CULTURA E POLITICA - Collegi, istitutrici e precettori

Collegi, istitutrici e precettori

L’educazione delle ragazze nobili, ancora nell’Ottocento, veniva spesso svolta nei conventi o nei collegi religiosi, dove si insegnavano elementari nozioni di base (leggere, scrivere, far di conto) e quelle attività che potevano essere utili per le consuetudini sociali tipiche del ceto: ricamare, cantare, ballare, avere buone maniere. Oltre a queste abilità, le ragazze ricevevano un’educazione morale e religiosa destinata a prepararle al ruolo di mogli e madri, rispettose dell’ordine costituito. Se qualche fanciulla era in possesso di doti particolari, poteva imparare a suonare la spinetta, il cembalo o il piano, oppure poteva apprendere qualche lingua straniera utile agli affari e alla vita di società della famiglia, del padre o del fidanzato.

A volte all’istruzione di una ragazza di nobile famiglia si provvedeva direttamente in casa, affidando la bambina a una zia nubile o assumendo un’istitutrice o un precettore. Altre volte la madre stessa, o il padre in prima persona, dopo i primi anni, indirizzavano le letture delle figlie e le introducevano nelle conversazioni che si svolgevano con gli ospiti, come avvenne in molti salotti aristocratici attivi in diverse città italiane negli anni del Risorgimento.

Certo, nelle famiglie dell’aristocrazia e della borghesia più ricca l’istruzione delle figlie, anche quando mirava alla crescita culturale e personale, e non era finalizzata solo al matrimonio, non prevedeva uno sbocco professionale. Le numerose patriote che abbiamo incontrato nelle vicende risorgimentali, e che avevano certamente una vasta cultura, svolsero attività intellettuali motivate dal proprio spirito di iniziativa e dalle personali capacità artistiche e intellettuali, piuttosto che da un titolo di studio ufficiale.

Attività

1) Osserva l’espressione e il vestiario degli adulti e dei bambini ritratti nel quadro e rispondi alle domande riportate di seguito.​

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Emily Shanks, L’assunzione di un’istitutrice

  1. Che gerarchia sociale puoi notare?

  2. Chi è in soggezione?

  3. Che atteggiamento hanno i bambini?

 

2) Vai alle unità indicate di seguito e svolgi l’attività richiesta.

CREDITS

Autrici e responsabili del progetto: Silvana Citterio, Cristina Cocilovo, Marina Medi, Antonella Olivieri


Autrici - Collaboratrici: Sandra Baricelli per le carte originali, Giuliana Boirivant per “Melodramma e Risorgimento” in Modulo 8 Il Romanticismo, un movimento di libertà e giustizia. Patrioti e intellettuali, artisti e soldati, Adriana Sartori per “Pittura e Risorgimento” in Modulo 8 Il Romanticismo, cit. e alcune biografie.


Curatela e coordinamento progettuale: Silvana Citterio


Implementazione testi: Silvana Citterio, Mattia del Giudice (Fare l’Italia, fare gli italiani: il processo di unificazione nazionale. Moduli 1, 2, 3, 4, 5, 6), Elena Rossi (Fare l’Italia, fare gli italiani: il processo di unificazione nazionale. Moduli 7, 8, 9,10, 11; Fare l’Italia e gli italiani Primaria; Guida docente)


Progettazione: Mattia del Giudice

Copertina: Noa Carpignano (da Carlo Stragliati, Episodio delle Cinque Giornate in Piazza S. Alessandro, Museo del Risorgimento Milano)

Contatti:


silvcitt@gmail.com

milanosifastoriablog@gmail.com

Referente progetto: Silvana Citterio

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