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Sei in: Fare l'Italia, fare gli italiani - Le donne nel Risorgimento - 1 AL LAVORO - A servizio

A servizio

I lavori accessibili alle donne in città, sia che fossero arrivate da poco dalle campagne, sia che in città la famiglia ci vivesse da tempo, erano spesso attività che con il linguaggio di oggi definiremmo “di servizio”.

Lavoravano presso le famiglie nobili e borghesi in qualità di serve, sguattere o guardarobiere. A volte svezzavano prematuramente il proprio bambino e lo lasciavano ai nonni e alle sorelle in campagna per essere assunte come balie presso qualche ricca famiglia cittadina, almeno finché avevano a disposizione il latte materno, oppure, se non c’era più necessità di allattare, come bambinaie.

Le donne adulte, sposate, dopo qualche tempo tornavano in campagna dai mariti e dai figli. Le ragazze più giovani facevano ritorno dopo aver risparmiato una certa quantità di denaro per la dote, così da potersi sposare, oppure si fermavano in città, sempre a servizio presso una qualche famiglia, oppure ancora venivano impiegate in una bottega, o in una fabbrica.

Le donne a servizio parteciparono al Risorgimento?

Se si scorrono i registri dei caduti nelle varie sommosse cittadine del 1848 (a Milano, Brescia, Venezia, Palermo, Roma) si trovano molti nomi di donne, indicate come serve, domestiche, cucitrici ecc.

Con la costruzione dello Stato italiano, dopo il 1861, si svilupparono anche i servizi pubblici (poste, telegrafo) e si crearono nuove occasioni di impiego per le donne. Con il diffondersi dell’istruzione, attraverso la legge Casati (1859) e la legge Coppino (1877), anche il numero delle maestre aumentò progressivamente.

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Silvestro Lega, La Pergola, 1870

Attività

Osserva le donne rappresentate nel quadro e rispondi alle domande:

  • In che attività sono impegnate le donne sulla sinistra?

  • Cosa sta facendo la donna che arriva dalla destra?

  • Su quali dettagli hai basato le tue ipotesi?

CREDITS

Autrici e responsabili del progetto: Silvana Citterio, Cristina Cocilovo, Marina Medi, Antonella Olivieri


Autrici - Collaboratrici: Sandra Baricelli per le carte originali, Giuliana Boirivant per “Melodramma e Risorgimento” in Modulo 8 Il Romanticismo, un movimento di libertà e giustizia. Patrioti e intellettuali, artisti e soldati, Adriana Sartori per “Pittura e Risorgimento” in Modulo 8 Il Romanticismo, cit. e alcune biografie.


Curatela e coordinamento progettuale: Silvana Citterio


Implementazione testi: Silvana Citterio, Mattia del Giudice (Fare l’Italia, fare gli italiani: il processo di unificazione nazionale. Moduli 1, 2, 3, 4, 5, 6), Elena Rossi (Fare l’Italia, fare gli italiani: il processo di unificazione nazionale. Moduli 7, 8, 9,10, 11; Fare l’Italia e gli italiani Primaria; Guida docente)


Progettazione: Mattia del Giudice

Copertina: Noa Carpignano (da Carlo Stragliati, Episodio delle Cinque Giornate in Piazza S. Alessandro, Museo del Risorgimento Milano)

Contatti:


silvcitt@gmail.com

milanosifastoriablog@gmail.com

Referente progetto: Silvana Citterio

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